DOPO IL FUOCO L’ACQUA: NON C’È PACE PER L’AUSTRALIA

DOPO IL FUOCO L’ACQUA: NON C’È PACE PER L’AUSTRALIA

I vigili del fuoco australiani hanno celebrato una delle giornate storiche della loro vita: la dichiarazione di totale e definitiva estinzione degli incendi che hanno duramente colpito il New South Wales (Nuovo Galles del Sud). Gli incendi hanno distrutto oltre 2.400 case e bruciato 5,4 milioni di ettari di terra nello stato più popoloso del paese.

“E infine fu l’acqua” ha dichiarato il vice commissario del Servizio Antincendio Rurale del NSW Rob Rogers in un video recentemente andato in onda. Un diluvio, in realtà, anch’esso disastroso ma meno pauroso e più gestibile. Nonostante le inondazioni e frane, i vigili del fuoco e in generale tutta la nazione, hanno accolto con favore la notizia della fina alla lotta agli incendi e di conseguenza l’opportunità di potersi concentrare sul processo di recupero. Oltre alle migliaia di case distrutte, altre 1.024 sono state danneggiate durante la stagione da record con 11.264 incendi, secondo l’agenzia dei vigili del fuoco del NSW.

Tra gli incendi più terribili e incessanti, èvi  stato il Lindfield Park Road Fire, una violenza concentrata di 2.000 acri che ha distrutto la regione di Port Macquarie. Ora “I mesi di siccità, calore bruciante e fiamme hanno lasciato il posto a torrenti di pioggia lungo gran parte dell’Australia orientale nell’ultima settimana”, riferisce Nathan Rott della NPR da Bateman’s Bay, Australia. Aggiunge “Inondazioni e frane sono state segnalate nel Queensland e nel Nuovo Galles del Sud”.

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