Prende ufficialmente il via l’operatività del Fondo Agri-Cat

Prende ufficialmente il via l’operatività del Fondo Agri-Cat

Firmati Decreto e circolare applicativa del Fondo per la copertura assicurativa agricola delle avversità catastrofali.

Con la firma del Decreto di approvazione del Regolamento e la pubblicazione della prima circolare applicativa entra ufficialmente a regime il Fondo mutualistico nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici (Agri-Cat) la cui gestione è affidata a una Srl dedicata di ISMEA (con la partecipazione di SIN). 

Istituito con la Legge di Bilancio 2022, lo strumento Agri-Cat rappresenta una delle importanti novità introdotte con Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-27 nell’ambito degli interventi di gestione del rischio con la volontà di renderli più efficienti, inclusivi ed economicamente sostenibili per fronteggiare il crescente impatto dei cambiamenti climatici.

Si tratta di una copertura mutualistica di base contro i danni alle produzioni agricole causati da eventi atmosferici di natura catastrofale (gelo e brina, siccità, alluvione) – che rappresentano la quota più onerosa dei costi assicurativi spesso non sostenibile per il sistema delle polizze in agricoltura – estesa a tutte le aziende agricole percettrici di pagamenti diretti della PAC.

Un primo livello di base, quello del Fondo Agri-CAT, per tutelare oltre 700.000 aziende agricole su tutto il territorio nazionale, a cui si aggiunge, nell’ambito del nuovo sistema di gestione del rischio, un secondo livello di copertura assicurativa e mutualistica facoltativa, entrambi finanziati con risorse dello sviluppo rurale gestite a livello nazionale.

La domanda unica presentata da ciascun agricoltore in ambito PAC 2023-2027 costituisce, per l’anno in questione, domanda di adesione al Fondo e alla relativa copertura mutualistica. 

La quota di adesione alla copertura mutualistica a carico dell’agricoltore è versata al Fondo attraverso il prelievo del 3% effettuato dall’Organismo pagatore sui pagamenti erogati per la domanda unica (ai sensi dell’articolo 19 del Regolamento (UE) 2021/2115).

Ricordiamo che per accedere all’indennizzo del Fondo, gli imprenditori agricoli devono essere in possesso di tutti i seguenti requisiti:

a) essere stato beneficiario di pagamenti diretti della PAC 2023-2027, riferiti all’anno di adesione

al Fondo;

b) essere agricoltore in attività ai sensi dell’articolo 4, par. 5 del Reg. UE n. 2021/2115;

c) essere imprenditore agricolo ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile iscritto nel registro

delle imprese o nell’anagrafe delle imprese agricole istituita dalla Provincia autonoma di

Bolzano;

d) essere titolare di un Fascicolo Aziendale aggiornato, nel quale sono descritti il piano di

coltivazione e le superfici utilizzate per ottenere il prodotto oggetto di copertura del Fondo.

Le modalità operative per la Manifestazione di interesse alla presentazione di una denuncia di sinistro per la campagna 2023 – termini per la presentazione della denuncia, criteri per la determinazione delle perdite economiche e per la conseguente determinazione degli indennizzi spettanti all’agricoltore, nonché gli indicatori agrometeorologici utilizzati dal Fondo – sono indicati nella circolare del Soggetto Gestore del Fondo. 

Si precisa, inoltre, che manifestazione di interesse deve essere obbligatoriamente perfezionata con la presentazione di una denuncia di sinistro tramite le apposite funzionalità rese disponibili dal Fondo in ambito SIAN.

Consulta il regolamento su

https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/19453

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