MISURA 17: AL VINITALY PUNTO SUGL’IMPATTI DELLA GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA
Il workshop phygital è stata occasione per confermare evoluzione e concretezza ma anche il bisogno di una maggiore finalizzazione degli strumenti in vista della nuova programmazione
Si è svolto il 12 aprile 2022 dalle ore 14:50 alle ore 18:00, nell’ambito della fiera Vinitaly a Verona, il workshop in modalità phygital – sia in presenza che in streaming su piattaforma GoToWebinar e sulla pagina Facebook del PSRN – dedicato alla Misura 17 del PSRN dal titolo “IMPATTI DELLA MISURA 17 A FINE PROGRAMMAZIONE: COME E’ CAMBIATO IL SISTEMA DI GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA?”.
L’evento ha evidenziando l’evoluzione e i risultati ottenuti dal sistema di gestione del rischio finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e dall’Italia e i suoi risvolti nell’ambito della programmazione nazionale, dell’avanzamento della spesa pubblica, delle componenti di mercato assicurativo e di comunicazione al grande pubblico.
Il Piano di gestione dei rischi in agricoltura (PGRA) come viene pubblicato annualmente dal Mipaaf, è un documento tecnico che stabilisce le regole per accedere al contributo pubblico fino al 70% sull’adesione alle polizze agricole e ai fondi di mutualità da parte di agricoltori e allevatori. Negli ultimi anni il Piano ha visto un’evoluzione importante grazie al coinvolgimento crescente degli stakeholder di settore, passando da interventi mirati ad un approccio più ampio dal 2019 che ha previsto anche un insieme molto completo di disposizioni utili ai tecnici e ai potenziali beneficiari per accedere ad un aiuto concreto per la tutela del reddito.
Concretezza ribadita dalla campagna 2021 con l’introduzione dei “valori standard”, lo strumento di controllo sui valori massimi assicurabili che ha consentito sia lo snellimento degli adempimenti burocratici che la velocizzazione dei tempi di erogazione del contributo pubblico, passati da 200 giorni a circa 20 giorni nell’ultima campagna.
Grazie al lavoro di Ministero, AGEA e alla collaborazione del personale dei Centri di Assistenza Agricola e dei Consorzi di difesa, l’attuazione della misura 17 ha ormai oltre 1 miliardo e 700 milioni di euro di contributo pubblico già erogato a partire dal 2015 su produzioni vegetali e zootecniche, per un totale di circa un milione di domande di contributo pagate. A ciò si potranno aggiungere le future erogazioni comprensive del sostegno ai Fondi di mutualizzazione gestiti da Consorzi di difesa, Organizzazioni di produttori e cooperative.
Ma l’impatto della misura 17 del PSRN si valuta anche in termini di aziende e valori assicurati: al riguardo ISMEA, anche grazie al confronto costante con le Compagnie di assicurazione, dà evidenza di un andamento crescente dei valori assicurati per produzioni vegetali e zootecniche, passate dai 6,7 miliardi di euro nel 2015 ai 7,7 miliardi di euro stimati per il 2021, con un leggero incremento degli ettari assicurati da 1,19 milioni (2015) a 1,23 milioni (stima 2021).
Interessante valutare le scelte effettuate dagli imprenditori per proteggersi dai rischi, con circa la metà dei beneficiari che sceglie coperture che riguardano ad es. grandine, vento forte e eccesso di pioggia, mentre si fa più fatica ad avere una protezione contro eventi estremi quali siccità, gelo e alluvione.
Una situazione che, unitamente all’incremento degli eventi catastrofali in agricoltura negli ultimi anni, ha spinto l’Italia a proporre in UE e a sperimentare nel 2022 il fondo mutualistico nazionale “AgriCAT” contro questi rischi climatici estremi: strumento che garantirà una copertura risarcitoria di base agli agricoltori e su cui l’Italia punterà come primo Paese europeo a partire dal 1° gennaio 2023 con l’avvio della nuova PAC.
Il toolkit degli strumenti a disposizione delle aziende agricole verrà incrementato grazie allo sviluppo di nuove tecnologie sul mercato assicurativo, con l’obiettivo di favorire anche la diffusione di forme avanzate di gestione del rischio: questo ambito di offerta assicurativa è oggetto di approfondimento da parte dell’Istituto di vigilanza sulle imprese di assicurazione (IVASS) che sta studiando modalità di digitalizzazione per consentire al contempo un indennizzo più veloce grazie a criteri parametrici e la piena trasparenza dell’intero ciclo di vita della polizza.
Gli esiti della comunicazione a stakeholders e grande pubblico, poi, hanno confermato l’importanza e l’efficacia delle azioni di approfondimento a carattere capillare e territoriale e la necessità di dare massima continuità alla comunicazione sulle opportunità messe in campo dalla Misura 17 – gestione del rischio, a maggior ragione in questa delicata fase storica e internazionale.
A chiudere l’evento l’intervento del Capo Dipartimento DIPEISR, dott. Giuseppe BLASI che ha evidenziato i grandi sforzi fatti fino ad ora ma, allo stesso tempo, ha ricordato che c’è ancora da fare sul fronte della semplificazione, della aggregazione e cooperazione, anche in termini di finalizzazione degli strumenti, in vista della prossima programmazione che dovrà gestire 7/8 miliardi all’anno per i prossimi 5 anni di cui il 10% destinati proprio alla gestione del rischio.
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