IL NUOVO RAPPORTO ISMEA AL XII CONVEGNO NAZIONALE GESTIONE DEL RISCHIO IN AGRICOLTURA
Con il XII Convegno Nazionale Gestione del Rischio in Agricoltura si è dibattuto sugli strumenti e le strategie di prevenzione dei rischi che i cambiamenti climatici stanno rendendo sempre più impellenti e necessari. Quello che un tempo nelle compagnie era considerato un ramo secondario, sta diventando attualmente settore primario con prodotti specifici.
Il crescente ricorso alle polizze assicurative agevolate per tutelarsi da perdite di produzione causate da eventi atmosferici è testimoniato nell’ultimo Rapporto ISMEA, da un’indagine condotta su un campione di 500 operatori agricoli con valori assicurati oltre i 300.000 euro. Si tratta di uno degli indici che esprime il diffondersi di una competenza e conoscenza nel tema della prevenzione in Italia. Chi si assicura lo fa per tutelarsi senza pensare troppo. Il contributo pubblico (che oggi copre fino al 70% del premio) costituisce un forte incentivo, ma non risulta essere determinante nella decisione, dal momento che il 50% degli intervistati continuerebbe comunque a sottoscrivere la polizza anche a fronte di un sostegno economico inferiore. Va detto che si tratta comunque di aziende fortemente capitalizzate che sostengono investimenti importanti e solitamente fanno ricorso al mercato dei capitali. Per questo, considerando le esposizioni, è abbastanza naturale che si possano valere dello strumento di sostegno pubblico.