MISURA 17: la parola ai beneficiari. L’esperienza dell’azienda agricola Tenute Librandi Pasquale

MISURA 17: la parola ai beneficiari. L’esperienza dell’azienda agricola Tenute Librandi Pasquale

Nata alla fine dell’800, l’azienda Librandi è oggi uno dei top player nella produzione e nella commercializzazione dell’olio EVO in tutto il mondo

Siamo in compagnia del dott. Michele Librandi (Agronomo e Responsabile legale) dell’azienda agricola TENUTE LIBRANDI PASQUALE (https://www.oliolibrandi.it/) per ascoltare la sua esperienza in qualità di Beneficiario della Misura 17 del PSRN

  • Dott. Librandi, ci racconta qualcosa della sua azienda agricola?
    Insieme alle mie tre sorelle e a mio fratello siamo la quinta generazione di custodi, così ci piace definirci, della nostra azienda agricola, nata alla fine dell’800. Cresciuta in estensione grazie a nostro padre Pasquale, l’azienda si estende oggi per 229 ettari, dei quali 154 sono destinati alla coltivazione di circa 27.000 olivi. L’intera azienda è gestita secondo i metodi dell’agricoltura biologica dal 1997. Chiudiamo la filiera in azienda, trasformando nel nostro frantoio aziendale soltanto le nostre olive biologiche, e produciamo oli extravergini di alta qualità che vengono confezionati e commercializzati su canali specializzati, in Italia e soprattutto all’estero. Nel 2021 la nostra azienda è stata giudicata la miglior azienda olearia al mondo dalla guida internazionale di settore Flos Olei.
  • Come è venuto a conoscenza delle opportunità messe in campo dalla Misura 17 del PSRN?
    Grazie al CODIPACAL, il consorzio Condifesa Calabria che da anni cerca di diffondere presso le aziende del territorio i concetti di prevenzione e gestione del rischio in agricoltura, ed al nostro CAA di riferimento.
  • Perché ha deciso di cogliere questa opportunità? 

Come già detto dal 1997 la nostra azienda è certificata BIO, dunque da oltre 25 anni abbiamo imparato a gestire le difficoltà in campo (fitopatie e fisiopatie) e ad affrontarle con i sistemi ed i mezzi tecnici autorizzati dai regolamenti comunitari sull’agricoltura biologica. Tuttavia negli ultimi anni, caratterizzati da un evidente cambiamento climatico, si stanno verificando sempre con maggior frequenza eventi estremi dal punto di vista metereologico: grandinate, ondate di calore, venti forti, vere e proprie tempeste di pioggia che si abbattono sulle nostre colture, lasciandoci inermi di fronte alla loro portata.

  • Quali sono le colture e gli ettari assicurati con la misura 17 del PSRN e da quanto tempo?
    Dal 2019 abbiamo iniziato con l’assicurare il raccolto in due comuni, per circa 70 ettari di oliveti. Nel 2020 abbiamo assicurato anche le clementine. Nell’ultima stagione abbiamo assicurato circa 145 ettari di oliveti.
  • Quali sono i concreti vantaggi che ha ottenuto dalla Misura 17 “Gestione dei rischi in agricoltura” del PSRN (in che modo il PSRN ha concretamente contribuito a sostenere la sua impresa agricola)?
    Aver assicurato il raccolto ci ha consentito di ottenere il risarcimento per due eventi estremi, nella fattispecie due grandinate, verificatesi sia nel 2019 che nel 2020 in due differenti appezzamenti, che hanno causato la parziale perdita del raccolto. La Misura 17 rappresenta un valido incentivo alla stipula delle polizze, in quanto il contributo concesso alle aziende consente alle stesse di ridurre l’impegno economico necessario, che può rappresentare un ostacolo soprattutto in caso di grandi superfici da assicurare.