Aggiornamento Linee guida per i Soggetti Gestori dei Fondi di Mutualizzazione
Un prezioso supporto alla compilazione dei vari documenti che ciascun Soggetto deve necessariamente elaborare ai fini del riconoscimento.
Nell’ambito delle attività propedeutiche per l’attivazione delle Sottomisure 17.2 e 17.3, da tempo sono disponibili le Linee Guida per la fase di riconoscimento ufficiale dei Fondi e dei relativi Soggetti Gestori. Utile strumento per promuovere la diffusione di orientamenti tecnici e indicazioni attuative, riducendo gli oneri amministrativi a carico dei proponenti Fondi di mutualità e IST e fornendo suggerimenti ed esempi per la compilazione dei documenti che ciascun Soggetto deve elaborare ai fini del riconoscimento.
Da oggi è disponibile la versione aggiornata scaricabile al link https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/11950
Sono sostanzialmente 3 le novità apportate al documento:
È possibile visionare un chiarimento riguardo l’obbligo di riportare il Codice Unico di Progetto (CUP) o le diciture analoghe nelle fatture riferite alle spese amministrative di costituzione del Fondo, altrimenti, a partire dal 1° gennaio 2021, queste fatture non saranno considerate ammissibili.
Per le spese di personale il Soggetto Gestore all’atto della presentazione della domanda di sostegno dovrà fornire una relazione dove sia motivata la coerenza tra i profili professionali individuati e per i quali si richiede il sostegno, giustificando altresì la scelta e la necessità delle figure incaricate. Inoltre, è stato indicato il numero massimo di giorni/mese per le collaborazioni e consulenze se la prestazione specialistica richiede un impegno continuativo e costante per l’intera durata dell’operazione o per fasi della stessa.
Infine, le modifiche apportate al documento chiariscono che non vi è obbligo alcuno in merito alla attività di comunicazione, informazione e pubblicità per i Fondi di mutualizzazione riconosciuti dal Mipaaf.
E’ da evidenziare che, in riferimento alle spese amministrative di costituzione del fondo, l’Amministrazione sta valutando la possibilità di adottare i costi standard di cui all’art. 68 del Reg. (UE) n. 1303/2013.